trekking urbano

“Non trovare  la strada in una città non significa molto. Ma smarrirsi in una città come ci si smarrisce in un bosco richiede tutta una preparazione.Bisogna allora che i nomi delle vie parlino a colui che si è smarrito la lingua dei rami secchi che si spezzano, e le stradine nel cuore della città rispecchiano per lui le ore del giorno, nettamente come un vallone di montagna”

Walter Benjamin

 

Tra le attività e le iniziative proposte da IterArt vi è innanzitutto il Trekking Urbano, un nuovo modo di scoprire la città coniugando il piacere di camminare con un passo deciso ma mai veloce e la possibilità di fare brevi soste per ammirare scorci inediti e sorprendenti su cui lo sguardo difficilmente indugia in altre occasioni.
I percorsi si snodano attraverso strade e vicoli della città sfruttandone il naturale saliscendi. Il trekking urbano è per tutti dai più piccoli ai più grandi, praticabile tutto l’anno, anche in pieno inverno, a qualunque ora anche di notte.
Occorre solo un  comodo abbigliamento, scarpe confortevoli e la voglia di scoprire angoli poco noti lontani dalle vie più frequentate. Per chi pratica trekking urbano nella propri città si tratta di aver uno stile di vita più salutare e sentirsi più consapevoli del proprio ambiente. 

L’associazione culturale IterArt propone nella città di Rieti quattro differenti itinerari di trekking urbano. Ognuno si sviluppa attorno ad una tematica e si svolge lungo un percorso articolato che permette durante il cammino di conoscere la città sotto tutti i suoi aspetti, cogliendone le peculiarità, godendo di piacevoli vedute e apprezzandone i particolari che la rendono unica.

 

 Itinerario n.1

I VICOLI STORICI

 

Partendo dallo storico Ponte romano il percorso si svolgerà tutto all’interno delle mura cittadine percorrendo vicoli, sottopassando archi medievali, affrontando il naturale saliscendi della città che per sua natura, essendosi sviluppata su una  collina litoidea, offre a chi l’attraversa, in alcuni passaggi, ripide salite e scoscese discese. Si avrà così modo di conoscere la città attraverso i suoi vicoli, i cui nomi già svelano parte della sua storia.

 

 Itinerario n.2

TESORI NASCOSTI

 

 

Il percorso si snoda ad anello all’interno del centro storico. Il cammino sarà intervallato da alcune soste a partire dall’Oratorio di San Bernardino, scrigno d’arte del 1463. Nella Chiesa di Sant’Eusanio si potrà ammirare il significativo affresco trecentesco del Miracolo dei Tre Pani e all’interno dell’antico monastero di Santa Caterina si scoprirà la presenza insospettata di un antico Teatrino. Ultima tappa l’Oratorio di San Pietro Martire che dal 1552 serba al suo interno un pregevolissimo affresco: Il Giudizio Universale dei fratelli Torresani.

* Per questo itinerario in modo particolare si richiede una prenotazione anticipata di almeno un a settimana, in modo tale da poter espletare per tempo tutte le procedure necessarie ai fini delle richieste di accesso ai luoghi da visitare
 
 Itinerario n.3

PERCORSO NATURALISTICO

  

Gran parte del percorso affianca il corso del fiume Velino, splendido scenario naturale, ove è possibile ammirare una vasta gamma di vegetazione e un’ampia varietà di fauna acquatica. Una volta giunti alla medievale Porta d’Arci si inizia l’ascesa a Colle San Mauro dove nel medioevo venne fondata una chiesa dedicata al santo martire Marone nel luogo dove attualmente sorge il convento cinquecentesco dei frati Cappuccini. Il sentiero, che conduce al ‘belvedere’ dal quale si gode uno stupendo panorama sulla città di Rieti, attraversa un bosco di lecci secolari, abeti monumentali e pini d’Aleppo.

 Itinerario n.4

TORNEI MEDIEVALI E GIOCHI EQUESTRI A RIETI

Dall’originaria tradizione medievale alla più recente memoria degli eventi giocosi ottocenteschi questo itinerario ripercorre proprio quelle strade che un tempo sono state scenario di spettacolari incontri tra cavalieri armati che, sfidandosi in tornei e giostre, davano mostra della propria abilità militare o di sfrenate “carriere a vuoto, a pieno, o al circolo“. Le pizze e le strade più antiche del centro storico di Rieti sono state a lungo animate da corse sfrenate di cavalli lanciati all’impazzata in una corsa esaltante con grande clamore di pubblico, come nell’antico Palio dell’Assunta e da parate e sfilate come quella dei Cavalli Infiocchettati che si svolgeva ogni anno il 17 gennaio, giorno dedicato a Sant’Antonio Abate e quindi alla benedizione dei cavalli e degli animali in genere. Attraverso queste tradizioni perdute tra cui la Caccia al toro, la Corsa dei cavalli bèrberi, la Giostra della Quintana, la Gara della Balestra, si potrà rivivere la storia di una città e del suo territorio così affascinante e spesso più che avvincente.

 

Tempo di percorrenza: due ore circa

Difficoltà: percorsi adatti a tutti

Punto di partenza: Piazza Cavour (Monumento alla Lira) –  Porta d’Arci (solo per il quarto itinerario)