CITTADUCALE E L’AREA DELLE C.D. TERME DI VESPASIANO

 

 

MATTINA

Nella mattinata visita alla trecentesca cittadina di Cittaducale,  fondata per volontà di Roberto D’Angiò per fortificare i confini del regno a ridosso dello Stato pontificio, di cui la poco distante città di Rieti faceva parte.
Interessante intervento urbanistico, con una precisa suddivisione in “quarti” , conserva numerose testimonianze dell’epoca medievale. Gli affreschi delle Salone Vescovile , uno dei tanti edifici storici che si affacciano sulla piazza centrale, raffigurano tutti i ‘castelli’ che contribuirono a popolare  la città all’epoca della fondazione.
Molti gli angoli suggestivi e gli edifici che si rivelano veri gioielli architettonici con i loro scaloni maestosi, le pareti affrescate, i soffitti lignei e decori realizzati con antichi reperti archeologici.

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POMERIGGIO

 

A circa 15 Km dalla città di Rieti si trovano l’area archeologica delle c.d. Terme di Cotilia o Terme di Vespasiano.
Il complesso archeologico è articolato su quattro terrazzamenti di circa 400 m., il monumento è stato interpretato dalla tradizione locale come Palazzo di Vespasiano, poi come impianto termale, ma le più recenti ipotesi propongono di identificarvi un santuario probabilmente dedicato alla dea Vacuna.
Al centro dell’area, infatti, è situata una grandissima piscina scavata nel banco di travertino sottostante, a testimoniare la ricchezza d’acqua del sito in epoca romana e sicuramente per tutto il periodo medievale dal momento che sulle più antiche rovine si insediò un mulino ad acqua.
Vacuna fu la principale divinità adorata dall’antico popolo dei Sabini, veri primi abitanti del territorio, legata ai campi, alla natura e alle sorgenti d’acqua, protettrice di raccolti e della prosperità.